venerdì 15 aprile 2011

Interrogazione - Sostegno all'A.N.P.I.

Ci associamo alle recenti dichiarazioni dell'A.N.P.I. (Associazione
Nazionale Partigiani d'Italia) che stigmatizza come “Odioso e
provocatorio” il Disegno di Legge costituzionale, depositato alla
segreteria di Palazzo Madama da cinque senatori della destra, volto ad
abolire la XII Disposizione transitoria della Costituzione
Repubblicana che vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma,
del partito fascista”.
Tale disegno di legge dimostra un'ulteriore aggressione alla
Costituzione, un tentativo di cancellare i misfatti del fascismo,
quali miseria, guerra, torture, crimini e stragi sui quali pende
implacabile e incaccellabbile il giudizio della storia.

Chiediamo pertanto al Sindaco di aderire, a nome della città di
Narni, alle prossime iniziative dell'ANPI tese a difendere la
Costituzione contro l’esecrabile tentativo di riaprire la porta alla
costituzione del partito fascista e di abolire il reato di apologia
del fascismo.

I Consiglieri Comunali di SEL, PD, PSI, PdCI

sabato 26 marzo 2011

Mozione - Consulta Comunale Diversamente Abili

Mozione
Al Sindaco del Comune di Narni
Alla Giunta del Comune di Narni

Narni, lì 25.03.2011

OGGETTO: Consulta Comunale Diversamente Abili.

Con la presente mozione il Consiglio Comunale impegna la Giunta ad istituire una Consulta dei Diversamente Abili. Tale consultà dovrà avere una funzione consultiva e propositiva al fine di promuove tutti gli interventi per il rispetto dei diritti dei diversamente abili. A tale consulta si agevola la partecipazioni di cittadini ed associazioni con l'obiettivo di

a) promuovere tutte quelle iniziative volte alla rimozione delle "barriere" che limitano o impediscono il conseguimento dei diritti e delle pari opportunità;
b) promuovere la partecipazione dei cittadini all'amministrazione locale degli interventi nel settore delle diverse abilità;
c) contribuire alla realizzazione di un ambiente (inteso nella sua accezione più ampia: edifici, spazi architettonici ed urbanistici, mezzi di trasporto pubblico, scuola, ambiente lavorativo, luogo abitativo, luoghi pubblici e privati di interazione sociale e ricreativa, ecc.) che garantisca ad ognuno l'esercizio autonomo di ogni attività indipendentemente dall'età, dalle caratteristiche psicofisiche e sensoriali;
d) favorire il conseguimento dell'autonomia personale dei soggetti diversamente abili;
e) promuovere l'integrazione dei soggetti con diverse abilità fisiche e psichiche con le realtà che si indicano con il termine complessivo di ambiente di vita: abitazione, scuola, luogo di lavoro, spazi architettonici ed urbanistici, luoghi ed edifici adibiti ad attività culturali, ricreative, ludiche e socializzanti, ecc.;
f) favorire l'integrazione dei servizi e degli interventi sociali e sanitari in relazione alla pluralità dei bisogni presenti sul territorio.

Alfonso Morelli – SEL
Federico Novelli – PSI
Mauro Fortunati - PD

lunedì 28 febbraio 2011

Bilancio Comunale 2011

Proponiamo già da ora a livello comunale una discussione approfondita, seria e responsabile del prossimo bilancio di previsione.

Il 2011 sarà un anno difficile e per questo vorremmo che le scelte, anche quelle più dolorose, vengano prese in maniera condivisa con la cittadinanza, con le parti sociali, con l'associazionismo.

Da sempre ci siamo caratterizzati proponendo pratiche amministrative tese alla partecipazione, alla traspaenza, all'efficienza e all'innovazione. E proprio in nome di questi principi, a cui tutte le forze politiche soprattutto di centro sinistra dicono di ispirarsi, vorremmo che si iniziasse da ora una serie di incontri volti ad impostare il bilancio 2011.

Esiste un forte disinteresse ed una crescente sfiducia verso la politica, verso la cosa pubblica e le forze politiche di questa situazione ne sono responsabili. In occasione del bilancio 2011 iniziamo ad invetire la rotta.

SEL Narni è pronta a sostenere un tale progetto e a dare il proprio contributo.

martedì 22 febbraio 2011

Riflettiamo sul piano regolatore

Il Paese è al dissesto idrogeologico: il patrimonio paesaggistico ed artistico rischia di essere irreversibilmente compromesso, l’agricoltura scivola verso un impoverimento senza ritorno, le identità culturali e le peculiarità di ciascun territorio e di ogni città sembrano destinate a confluire in un unico, uniforme e grigio contenitore indistinto.

Anche il territorio del Comune di Narni ha una limitata estensione e nell’ultimo decennio è stato interessato da un consistente consumo di terreni vergini ai fini di nuovi insediamenti prevalentemente abitativi e commerciali. Ma sempre più spesso i nuovi insediamenti non risultano opportunamente occupati.


Censiamo il patrimonio edilizio esistente individuando in particolare l’esatta situazione relativa ad abitazioni e capannoni non occupati, si stabilisca di sospendere nuove varianti e ci si impegni a trovare giuste destinazioni a tutto quello non occupato.


Adottiamo una nuova versione della "Parte Operativa" del PRG esistente puntando sul recupero, la conservazione e la valorizzazione del territorio e delle risorse esistenti senza necessariamente prevedere ulteriori espansioni;

Un territorio integro dal punto di vista paesaggistico è un valore spendibile anche dal punto di vista economico in termini di sviluppo turistico sostenibile. Inoltre il recupero di edifici attualmente dismessi e da ristrutturare può costituire un incentivo estremamente importante all’economia locale attraverso l’impiego di progettisti, tecnici, addetti del settore.



Sinistra Ecologia Libertà - Circolo di Narni

venerdì 4 febbraio 2011

Ancora sulla vicenda San Crispino e sul Fotovoltaico

Ritorniamo sul tema per fare chiarezza ed evitare che le nostre posizioni vengano banalizzate o strumentalizzate.

Vicenda San Crispino: non abbiamo espresso giudizi di merito. Abbiamo chiesto chiarimenti ed approfondimenti su un progetto che andrà ad interessare un’area già coinvolta in un’altra progettazione ovvero quella del PRUSST “parco dei laghi” che sta procedendo al secondo stralcio. Vorremmo capire, quindi, se gli sforzi fin qui fatti dagli Enti potranno essere vanificati con i relativi investimenti pubblici già impegnati. Abbiamo chiesto che per esprimerci in merito al progetto comunale avremmo voluto inoltre avere il parere della Provincia e dei tecnici che stanno seguendo la realizzazione del Parco dei Laghi. Ci sembrava ovvia una comunicazione collaborativa tra gli Enti interessati e ragionevole che il Comune concordasse con la Provincia su un intervento che va ad intersecarsi con un altro, il Parco dei Laghi appunto. Il rischio è che la mano destra non sa che fa la sinistra.
Abbiamo chiesto approfondimenti in merito a come il progetto risponde alle previsioni di PRG (parco fluviale del Nera). Vorremmo infine capire anche meglio il piano finanziario di acquisizione dei terreni in quanto tra tre anni il Comune si troverebbe a pagare una maxi rata da 300.000 euro e se questo può creare problemi in termini di bilancio. Ad oggi non abbiamo avuto nessuna risposta ufficiale in merito ed il tema non è all'ordine del giorno della prima commissione prevista per domani.

Fotovoltaico: chi ci attribuisce la contrarietà a questi impianti mente sapendo di mentire e cade in una una becera polemica. Abbiamo detto che vogliamo discutere di “COME” incrementare il fotovoltaico. Abbiamo detto che per noi è importante puntare sulle aree già antropizzate sfruttando le superfici già occupate, agevolare ed aiutare i piccoli produttori piuttosto che i grandi gruppi economici, ridurre l’occupazione di aree agricole individuando quelle la cui posizione non può essere sfruttata da agricoltura come per esempio i terreni vicini a grandi arterie di comunicazione. Soprattutto sarebbe auspicabile che il Comune facesse partecipe la comunità dell’attuale scenario, quanti impianti approvati, realizzati ed in via di realizzazione e valutasse l’opportunità di fare un regolamento specifico sugli impianti fotovoltaici come già altri comuni stanno facendo in Italia. Inoltre sarebbe utile promuovere un confronto con gli organi dei Comuni confinanti, con gli ordini degli Agronomi,degli Architetti, degli Ingegneri e dei Geometri e con le imprese che realizzano gli impianti per poter valutare tutti i punti di vista.

Purtroppo sempre più spesso si confonde,o si vuole confondere, con uno strumentale ostruzionismo il legittimo approfondimento amministrativo in capo alle funzioni consiliari.

Sinistra Ecologia Libertà - Circolo di Narni

sabato 22 gennaio 2011

Interrogazione - Impianto San Crispino

Interrogazione


Al Sindaco del Comune di Narni

Agli Assessori Competenti

Al Presidente del Consiglio Comunale


Narni, lì 20/01/2011


OGGETTO: proposte S.Crispino


In riferimento alla Delibera in discussione questi giorni, in cui viene esplicitato l’intento di procedere all’acquisizione di un lotto di terreno e un edificio situati nel territorio comunale e di proprietà dell’Asl 4 in località S.Crispino catastalmente individuato con le particelle 201-202-203-204 del foglio 29 (ex particella 14) e 6 -7 del foglio 41,al fine di realizzare opere, infrastrutture e impianti alimentati da fonti rinnovabili, in particolare, ipotizzando un impianto che occupi minimo 20.000 metri quadri di terreno utile,

vorremmo sapere come tale impianto possa non contrastare con le previsioni di piano che vedono la zona inclusa nello schema direttore SD1”il Parco fluviale del Nera” il cui obiettivo principale è quello della valorizzazione del fiume.


In particolare l’area è ricompresa nell’ UMI 2 che prevede un insediamento a destinazione sportiva e ricreativa.


Inoltre il lotto in questione ricade nel perimetro dell’area interessata dal progetto della Provincia di Terni “Parco dei laghi” compreso nell’ambito dei progetti PRUSST, che prevede il recupero di un’area più vasta fortemente sfruttata dalle attività estrattive tendendo al risanamento ambientale per ricostruire un ambiente ideale a benificio di tutte le specie faunistiche e vegetazionali oltre a rendere la stessa fruibile ai cittadini.


Infine, nonostante l'adesione del Comune di Narni all'iniziativa di progettazione partecipata attivato dalla Provincia di Terni “Contratto di fiume per il fiume Nera”, non ci risulta che l’idea proposta sia stata esposta ai laboratori attivati sul territorio e pertanto chiediamo di valutare che i responsabili del progetto vengano invitati alla commissione che discuterà gli atti o comunque ascoltati nei prossimi giorni per avere un loro parere in merito al progetto del Comune.


Cons. Alfonso Morelli - Sinistra Ecologia Libertà

mercoledì 22 dicembre 2010

MOZIONE

Al Sindaco del Comune di Narni
Alla Giunta del Comune di Narni
Al Presidente del Consiglio del Comune di Narni

Narni, lì 22.12.2010

OGGETTO: gestione rifiuti

È inutile nascondere che la gestione dei rifiuti da parte dell’Asit è in forte sofferenza ed è evidente che quella spinta innovativa dei primi anni di introduzione della raccolta differenziata porta a porta, di cui si poteva andar fieri in tutta la Regione, si è ormai spenta, come dimostrano le percentuali di raccolta differenziata che a stento superano il 30% (nel piano rifiuti regionale si considerano i seguenti obiettivi: 2008 - 45%, 2010 - 50%, 2012 - 65%). Senza considerare che a fronte di tutto questo si è affiancato un consistente aumento della TIA che a sua volta sta progressivamente sfiduciando in maniera preoccupante la popolazione sull’utilità e sulla convenienza della stessa raccolta differenziata.

Riteniamo pertanto fuori luogo per una città come Narni, caratterizzata da un elevato senso di accoglienza, addossare eventuali colpe a categorie di cittadini come è stato fatto per studenti ed extracomunitari.

È altresì vero che il problema non si può risolvere esclusivamente a livello comunale.

Noi vorremmo confrontarci seriamente proprio sul tema della gestione dei rifiuti, per affrontare collegialmente questa situazione critica. In tutta la Regione si leggono grandi manovre in merito alla gestione dei rifiuti: aggiornamento del piano regionale dei rifiuti, il piano di gestione rifiuti dell’ATI4, aggiornamento degli ATI stessi, la possibilità di riapertura dell’inceneritore a Terni, ingrandimento della discarica di Orvieto, il biodigestore a Nera Montoro ecc.

Possibile che il nostro Comune non riesca ad esprimere una posizione sulla materia? Possibile che l’amministrazione non riesca a coinvolgere Consiglio Comunale, forze politiche, associazioni, sindacati, cittadini per capire dove si vuole andare e quali sono i futuri programmi? Anche le procedure di VAS, per le quali erano previste degli incontri di partecipazione con le associazioni e la cittadinanza per discutere del piano di gestione dei rifiuti dell’ ATI4, si sono svolte nel totale silenzio di Narni, tant’è che gli incontri sono stati effettuati a Terni, Amelia ed Orvieto senza sfiorare minimamente la nostra città.

È accettabile questa situazione?

Ormai il mito dell’autosufficienza è abbondantemente superato. Bisogna che la politica, e non la presunzione o gli interessi economici, si riappropri dei temi sensibili alla cittadinanza.

Confrontiamoci su questi argomenti. La cosa certa è che noi di Sinistra Ecologia Libertà partiamo dal presupposto che l’incenerimento non lo consideriamo una soluzione plausibile, così come il conferimento indiscriminato in discarica. Noi vorremmo un sistemo calibrato al raggiungimento del massimo risultato in termini di riduzione di rifiuti alla fonte, di massima raccolta differenziata e di massimo riciclaggio e recupero del rifiuto.

Esperienze estremamente positive in Italia ci sono: perché sembra impossibile importarle anche nei nostri territori?

Con la presente mozione proponiamo pertanto un Consiglio Comunale aperto dedicato esclusivamente alla tematica della gestioni dei rifiuti.

Cons. Alfonso Morelli - Sinistra Ecologia Libertà