MOZIONE
Al Sindaco del Comune di Narni
All’ Assessore all’Urbanistica
All’ Assessore all’Ambiente
Al Presidente del Consiglio del Comune di Narni
Narni, lì 17/12/2007
OGGETTO: installazione barriere antirumore a S.Liberato
PREMESSO
- che la frazione di San Liberato soffre da decenni della mancata realizzazione di adeguate barriere antirumore per proteggere le abitazioni dal rumore continuo e fastidioso generato dal traffico veicolare che attraversa il raccordo Orte-Terni;
- che il problema dell’inquinamento acustico, insieme a quello dell’assenza di una strada alternativa alla superstrada per uscire ed entrare nell’abitato, rappresentano una notevole causa di disagio per gli abitanti della frazione.
RILEVATO
- che L'Eurispes stima che nel 2004 il costo diretto e indiretto complessivo dei danni da inquinamento acustico si è attestato intorno all'1,5% del Pil, pari a circa 20 miliardi di euro e che sono 7 milioni gli italiani che soffrono di disturbi uditivi, mentre 7 italiani su 10 sono esposti a livelli di rumore superiori alle norme vigenti;
- che secondo una ricerca dell’ Organizzazione EuroAcustici e della Facoltà di Architettura dell'Università Roma Tre la causa principale di inquinamento acustico del territorio è dovuto al traffico stradale ed autostradale (53%);
- che l’inquinamento acustico, secondo l’ Organizzazione Mondiale della Sanità, determina notevoli problemi di salute di natura neurovegetativa e psichica: danni all’udito, danni all’apparato cardio-circolatorio, danni al sistema nervoso, stati di depressione, eccitazione, nevrosi.
CONSTATATO
- che per lenire tali effetti è stata più volte fatta presente, sia dagli abitanti con apposite raccolte firme sia da diversi rappresentanti politici in varie sedi amministrative, la necessità di installare delle barriere antirumore lungo il tratto di strada interno al caseggiato;
- che non si è ancora giunti ad un risultato in tal senso, ed anche la possibilità che tale problema potesse essere risolto con la trasformazione del tracciato in autostrada è venuto meno.
- che il Comune di Narni si è dotato di un piano di zonizzazione acustica impegnandosi di fatto per un risanamento acustico dell’intero territorio comunale.
IMPEGNA
ll Sindaco, gli Assessori all’ Urbanistica e all'Ambiente
- affinché si facciano concreti promotori della realizzazione nel breve periodo delle barriere antirumore nella frazione di S. Liberato;
- di valutare la possibilità di installazione di barriere antirumore integrate con impianti fotovoltaici;
- di estendere, dopo una prima sperimentazione, anche ad altri tratti stradali del Comune tale soluzione tecnica innovativa che potrebbe rendere maggiormente interessante un investimento in questa opera.
Si precisa inoltre che l’Università di Perugia, ed in particolare il CIRIAF della Facoltà di Ingegneria, è già impegnata nella messa appunto e nel perfezionamento di sistemi fotovoltaici integrati a barriere antirumore e che quindi potrebbe rappresentare un perfetto punto di riferimento per avviare una sperimentazione nel territorio narnese. Si rende noto inoltre che già esistono nel territorio italiano dei progetti avviati: recentemente la Giunta Provinciale di Trento ha dato il via libera al progetto esecutivo di una barriera antirumore con integrato impianto fotovoltaico da installare nella corsia sud dell'Autobrennero tra Marano e Brancolino di Isera. I pannelli fotovoltaici saranno integrati in una barriera antirumore dell'autostrada e potranno garantire parte dell'energia elettrica del comune di Isera. Con il conto energia che finanzia gli impianti fotovoltaici il comune può garantirsi un introito monetario derivante dalla produzione elettrica dei pannelli (oltretutto con il massimo della tariffa incentivante) ed insieme migliorare la qualità della vita degli abitanti.
Alfonso Morelli - Capogruppo PRC-SE
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