giovedì 23 aprile 2009

25 aprile - Comunicato

I consiglieri di Narni Morelli (Movimento per la Sinistra) e Novelli (Partito Socialista) in coerenza al progetto politico di “Sinistra e Liberà” aderiscono all’appello dell’ ANPI per il 25 aprile del 2009 ed invitano la cittadinanza di Narni a partecipare alle iniziative promosse dal Comune di Narni in occasione della festa di Liberazione.


“Gli atteggiamenti del governo di centro destra verso questa ricorrenza non sono stati nel corso di questi anni adeguati all’importanza che per l’Italia democratica il 25 aprile ha rappresentato e dovrà rappresentare per il futuro. Riteniamo inoltre che la libertà di espressione e di satira, soprattutto se di parte, deve, in una vera democrazia, poter avere lo spazio adeguato cosa che abbiamo vista negata in questo ultimo periodo da parte del governo delle destre, e le vicende delle epurazioni televisive lo dimostrano.
Per queste ragioni chiediamo a tutte le forze democratiche di Narni di unirsi e sostenere nella ricorrenza della Liberazione i principi fondanti della nostra Costituzione nata dalla lotta contro il nazifascismo. Il 25 aprile per affermare i valori della libertà, della pace, della solidarietà, della laicità, del lavoro.”

venerdì 17 aprile 2009

Mozione - Diritto Casa

MOZIONE

Al Sindaco del Comune di Narni
All’Assessore ai Servizi Sociali e all’Edilizia Popolare del Comune di Narni
Al Presidente del Consiglio Comunale di Narni

Narni, lì 17/04/2009

OGGETTO: Diritto Casa

In quattro mesi 34 case e 15 immobili di altra tipologia, questi i numeri delle aste pubblicati sul sito del Tribunale di Terni per quanto riguarda il territorio di Narni. E purtroppo gli avvenimenti economici fanno presupporre che la situazione tenderà ad aggravarsi nei prossimi mesi a causa della crisi economica che sta attanagliando non solo Narni ma tutta l’Italia.
E in un territorio dove l’occupazione è in forte calo, dove la cassa integrazione, per chi ne ha il diritto, si sta sempre più diffondendo, dove un nuovo impulso occupazionale non sembra comparire, si potranno verificare sempre più spesso situazioni critiche dove cittadini rischieranno di non poter fare fronte alle spese del mutuo o al mantenimento della propria casa.

La casa è un bene comune oltre che un diritto primario e non può più essere messo in secondo piano dalla cosiddetta agenda politica; piuttosto in questa situazione di difficoltà economica l’istituzione pubblica deve evitare che qualsiasi momento di difficoltà di qualcuno diventi occasione di speculazione ed affari per altri approfittando soprattutto dell’occasione “asta”.

E mentre la situazione si sta aggravando, gli stanziamenti previsti per il fondo di sostegno per il pagamento dei mutui previsto nella finanziaria 2008 del governo Berlusconi sono stati “dirottati” sull’affaire Alitalia, ed il presidente del Consiglio volgarmente invita i licenziati a trovare qualcosa da fare. Un’ulteriore dimostrazione di come viene criminalizzata ogni forma di difficoltà personale lasciando l’individuo solo a se stesso nella ricerca di una soluzione alla propria condizione di difficoltà senza alcun aiuto solidale da parte dell’istituzione.

È per questo che all’Amministrazione, alla Giunta, al Sindaco di Narni si chiede che:

- si renda pubblico ed attuato il piano per risolvere l’emergenza casa comunale ammesso con un ordine del giorno approvato in consiglio comunale nel 2008 su proposta di una mia mozione del novembre 2007;
- nei casi più gravi ed emergenziali di mettere a disposizione dei cittadini in difficoltà l’avvocatura comunale;
- venga istituito un fondo a rotazione per aiutare le famiglie che non riescono a sostenere il muto per la prima casa a ragione della perdita del lavoro e comunque a causa di malattia o morte del capofamiglia;
- sensibilizzare il tribunale di terni affinché la messa all’asta degli immobili avvenga solamente attraverso il sito internet del tribunale abbandonando la pratica dell’invio a domicilio delle 500 lettere a privati cittadini potenzialmente interessati all’asta;
- Farsi promotori di un’iniziativa comunale, da estendere anche a livello regionale, affinché al fondo anti-crisi regionale si preveda anche l’istituzione di un contributo una tantum per aiutare le famiglie in difficoltà agevolando il contributo ai disoccupati o cassaintegrati in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo.

Alfonso Morelli – Movimento per la Sinistra