lunedì 8 giugno 2009

EUROPEE: VENDOLA, CANTIERE APERTO, CAMMINO CONTINUA

Sinistra e Libertà è un soggetto politico nato in poche settimane. Ha avuto un rodaggio repentino e una campagna elettorale difficile. L’ostacolo principale è stato il disinterese del sistema dell’informazione italiano, cosi come l’attitudine dei mass media di far vivere un bipolarismo obbligatorio.

Il risultato elettorale del 3%, però, significa che il cantiere della sinistra cè, è stato inaugurato e non lo chiuderemo più.

Complessivamente si tratta di un dato molto interessante: siamo di fronte al fatto che la camicia di forza del sistema bipolare non regge. L’esito elettorale, inoltre, mette in luce la sofferenza del Pd e segna la prima crepa dell’egemonia berlusconiana.

Riportiamo di seguito le dichiarazioni di Nichi Vendola, rilasciate a caldo dopo aver appreso l’ esito elettorale.

Il dato uscito dalle urne per il PDL , esprime la difficoltà di costruire il discorso pubblico sull’occultamento della crisi sociale come conseguenza della crisi economica e fiannziaria. Possiamo allargare questa crepa.

Ciascuna lista di sinsitra che si è presentata a queste elezioni, anche se in forma differenziata, ha guadagnato un risultato elettorale non trascurabile. Questo vuol dire che in Italia esiste la domanda di sinistra e che se l’offerta non fosse stata così frammentata, l’esito elettorale sarbbe stato diverso.

Nel nostro Paese c’è lo spazio per una grande sinistra plurale, piuttosto che per tanti partiti che custodiscono gelosamente il prorio dna. Un partito di Sinistra del XXI secolo deve avere molte voci e molti occhi per interpretare correttamente il cambiamento.

La Sinistra deve pensare alle alleanze con le tante forze della società italiana, deve recuperare quella grande sinistra da lungo tempo delusa e disincantata. Bisogna rendere visibile e aperto il cantiere della grande sinistra italiana per rendere efficace il richiamo all’impegno.

giovedì 4 giugno 2009

Appello al Voto per Roberto Musacchio

Cara cittadina, caro cittadino
Come già saprai il 6 e 7 giugno si terranno le elezioni europee, per il rinnovo del Parlamento europeo. L’Europa prende decisioni fondamentali per la vita quotidiana di tutti, in quanto la maggior parte delle leggi italiane sono solo il frutto di decisioni prese in sede europea.
In questa occasione vorrei attirare la vostra attenzione sulla presenza per la prima volta della lista di “Sinistra e Libertà”, la costituente della nuova sinistra italiana.
Vi invito a sostenere questa lista, mettendo la vostra preferenza sul mio nome, per difendere i diritti, il lavoro, la pace e l’ambiente.
Nella mia esperienza di Deputato europeo uscente mi sono sempre battuto per il rafforzamento dello stato sociale, tanto importante in questo periodo di crisi, il rispetto dell’ambiente, l’affermazione dei diritti civili e di un’idea di lavoro stabile e contrattualizzato.
Vi chiedo di sostenermi per difendere a tutti i livelli l’industria del vostro territorio, a cominciare dalla SGL Carbon e per cercare di attrarre nuovi investimenti sia nel campo della chimica che in quello delle piccole e medie imprese di qualità.
La qualità è la nostra parola d’ordine. Qualità dell’impresa significa infatti qualità del lavoro, la sua sicurezza, significa combattere la precarietà che colpisce troppo spesso i giovani e le giovani anche di questo territorio. La qualità urbana dei luoghi in cui abitiamo significa qualità dell’aria che respiriamo, delle strade che percorriamo, dei servizi che eroghiamo ai cittadini. Qualità del lavoro significa garantire a chi ha studiato un impiego adeguato alle sue competenze e al suo merito.
Intendendo per questo lo sviluppo delle energie rinnovabili, il rilancio dell’agricoltura insieme all’utilizzo dei suoi prodotti per la chimica verde così come sancito in questi giorni dall’accordo tra importanti industrie della chimica innovativa e le istituzioni locali, il rafforzamento con decisione della raccolta differenziata e del riuso dei rifiuti.
Ma oltre al rilancio dell’industria Narni deve puntare anche sullo sviluppo del turismo sia di quello storico-culturale grazie ai suoi splendidi centri storici, sia con lo sviluppo di un turismo verde dando finalmente vita dopo anni di attesa alla realizzazione del Parco delle Gole del Nera.
Inoltre nella convinzione che l’Università possa essere una occasione importante per la città di Narni per crescere, prendermi l’impegno per riaprire col comune di Roma la questione de “Le Grazie”, affinché diventi di proprietà del Comune di Narni ed essere utilizzato magari come luogo di ricezione degli studenti.

Per un’Europa del diritto al lavoro, alla salute, alla pace!