lunedì 16 agosto 2010

Camminando Domandando - San Vito Guadamello - Viaggio 1

VIAGGIO 1 – San Vito - Guadamello

Il primo viaggio si è svolto nelle frazioni di San Vito e Guadamello. E proprio riguardo ad alcuni problemi che coinvolgono quelle zone volevamo riportare l'attenzione della comunità narnese e del governo cittadino. Sappiamo bene che diversi interventi sono stati già realizzati per qualificare queste zone, tuttavia esistono ancora dei problemi importanti da risolvere.

Nonostante numerose iniziative di ristrutturazione, a tutt'oggi la distribuzione dell'acqua pubblica è in forte sofferenza sia in termini quantitativi che strutturali. Alcuni tratti della rete di distribuzione sono ancora in superficie e quanto prima necessitano di una posa definitiva essendo soggetti sia alle variabili climatiche sia, soprattutto, in alcuni punti, al passaggio di automobili. Eventuali rotture potrebbero compromettere la potabilità dell'acqua.

Altro aspetto critico, noto da tempo, è il problema della depurazione delle fogne della frazione di Guadamello. Nonostante una manutenzione programmata, sembra non essere più sufficiente il sistema in essere, in quanto si presentano spesso sversamenti ed emanazione di cattivi odori in maniera incontrollata, che creano forti disagi agli abitanti della zona.

In ultimo, il completamento della pavimentazione del centro di San Vito. Dopo gli importanti interventi di consolidamento, è ormai opportuno completare la pavimentazione del piccolo quanto interessante borgo; allo stato attuale risulta effettivamente difficile la sua agibilità.

Concludendo, se le commissioni consiliari non rappresentano un mero esercizio burocratico-istituzionale ma sono uno strumento a disposizione del Comune per conoscere il proprio territorio, invitiamo la commissione consiliare competente ad effettuare un sopralluogo a San Vito e Guadamello ed eventualente deliberare in merito alle questioni da noi riportate.

Il senso di isolamento di queste frazioni, rispetto al centro cittadino, è forte. È il compito della politica ridurre queste distanze.

Camminando Domandando - Iniziativa S.E.L. Narni

Sinistra Ecologia e Libertà è una forza politica che mette al centro della sua azione la pratica dell’ascolto, del confronto, della relazione tra persone. Osservare, leggere i bisogni della quotidianità, dare loro un senso politico e cercare soluzioni è un metodo e un principio, tanto a livello nazionale che a livello locale. È un cammino di conoscenza e di indagine.



Per questo motivo il Circolo di Narni ha voluto iniziare un “viaggio” in tutte le frazioni del territorio. Camminando domandando è il nostro spirito, per capire cosa accade, quale sono le necessità principali delle nostre comunità, osservando il territorio ed ascoltando le persone spesso rassegnate di fronte all'inedeguatezza della politica rispetto alle necessità dei cittadini.

martedì 10 agosto 2010

Ospedale Comprensoriale Narni Amelia

In merito alla questione della costruzione del nuovo ospedale comprensoriale, alla luce delle ultime e penalizzanti misure finanziarie introdotte dal Governo con l’ennesimo voto di fiducia, , misure che tagliano risorse agli Enti Locali, compresa quindi la Regione Umbria, i Circoli di Sinistra Ecologia e Libertà di Amelia e Narni, chiedono agli Assessori alla Sanità dei due Comuni, di farsi promotori entro ottobre di un Consiglio Comunale congiunto fra i due comuni aperto ai cittadini; lo scopo di tale iniziativa sarebbe quello di valutare gli effetti della manovra finanziaria che rischia di mettere a repentaglio gli attuali standard di assistenza sanitaria e sociale

E’ urgente che la politica recuperi il suo ruolo di indirizzo e di scelte programmatiche, partendo dal presupposto che non si potrà arretrare né sul versante della qualità dei servizi, né su quello dei principi di universalità, equità e solidarietà; la ventilata idea dell’Assessore Regionale alla sanità di fare ricorso a finanziamenti privati e quindi di affiancarsi a partners privati per affrontare i costi dell’assistenza sanitaria deve essere oggetto di attenta valutazione poiché i sistemi di welfare non possono avere come fine il profitto pertanto domandare quale può essere la reale convenienza di tale operazione è doveroso. In cambio di soldi, l’intervento di uno o più privati cosa comporterebbe?

L’esperienza della Regione Lombardia, che ha fatto un pesante ricorso ai privati è emblematico e gli effetti dannosi sono sotto gli occhi di tutti

Chiedere di discutere di tutte queste questioni in un confronto tra i Consigli Comunali interessati (Amelia e Narni) e la cittadinanza riteniamo possa essere una opportuna soluzione, un primo passo per la gestione democratica “della cosa pubblica”


I Circoli di SeL di Amelia e Narni

lunedì 2 agosto 2010

Comunicato Stampa - Acqua Pubblica

In questi giorni stiamo assistendo allo straordinario successo delle fontanelle pubbliche di acqua alla spina, successo sia in termini di erogazione sia in termini di riduzione di rifiuti alla fonte.

È la dimostrazione evidente di come la popolazione sia assolutamente pronta a ripensare i propri consumi in una logica di sostenibilità.

Noi siamo intervenuti sul tema per la prima volta il 2 settembre 2008, e come spesso accade siamo stati tacciati di "radicalismo" ed ideologismo. I dati di questi giorni dimostrano invece come le nostre proposte fossero state pionieristiche e lungimiranti.

Ci sono voluti due anni di discussione per far approvare l'ordine del giorno che ha indirizzato l'assessorato all'ambiente e la giunta verso questa fortunata scelta dell'istallazione delle fontanelle, a dimostrazione ancora una volta che la politica è estremamente in ritardo rispetto alla realtà.

Invitiamo quindi l'assessorato all'ambiente a proseguire l'iniziativa estendendo il servizio delle fontanelle pubbliche in altre frazioni. A nostro avviso, grazie all'attività di erogazione incessante delle fontanelle ed al risparmio dovuto alla minor quantità di rifiuti smaltiti, ci possono essere risorse sufficienti per mantenere il servizio come è attualmente e pianificare una sua estensione nel territorio.

Ricordiamo inoltre che è stato conferito alla giunta un impegno preciso nel promuovere l'utilizzo dell'acqua pubblica in tutti gli enti pubblici ad iniziare dalle scuole e mense gestite dal comune di narni. Iniziamo subito questo processo che potremmo chiamare di riconversione, insieme anche all'iniziativa "imbrocchiamola" promossa da legambiente e altreconomia ovvero, realizzare una rete di esercizi, quali ristorazione e bar, che decidono di servire acqua di rubinetto.

Infine, invitiamo l'amministrazione ad organizzare a breve un'iniziativa per sperimentare gli erogatori alla spina di detersivi e di latte. Esperienze concrete e consolidate nel territorio italiano esistono, non attendiamo altri due anni.

S.E.L. - Circolo di Narni