giovedì 28 agosto 2008

INTERPELLANZA - Terni Industrie Chimiche

INTERPELLANZA

Al Sindaco del Comune di Narni
All’Assessore all’Industria
All’ Assessore alle Politiche Attive per il Lavoro
Al Presidente del Consiglio del Comune di Narni

Narni, lì 28/08/08
OGGETTO: Terni Industrie Chimiche

La crisi del Polo Chimico di Nera Montoro non può passare inosservata al Consiglio Comunale ed alla Comunità Narnese.
Non si può accettare il fatto che le notizie in merito alla vertenza in corso vengano diffuse solamente attraverso mezzo stampa e venga totalmente esclusa dalla discussione la rappresentanza cittadina.
Infatti è per dicembre di questo anno che è prevista la chiusura del sito produttivo e ad oggi nessuna comunicazione ufficiale, anche solamente sull’andamento degli eventi, da parte dell’Amministrazione Comunale in merito alla risoluzione della crisi del polo è stata rivolta ai lavoratori, ai cittadini ed alla rappresentanza democratica della Comunità Narnese.
Né tantomeno una qualsiasi ipotesi di futuro per il sito produttivo può essere presentata ai lavoratori ed alla cittadinanza senza un minimo di partecipazione e coinvolgimento degli stessi.

Il polo chimico di Nera Montoro rappresenta e dovrà rappresentare anche in futuro un importante insediamento produttivo, che non solo assicura lavoro, sia direttamente che indirettamente con l’indotto, a 300 persone, ma garantisce una professionalità altamente specializzata che storicamente da assicurazione di alta qualità dell’industria narnese e ne garantisce la competitività a livello internazionale.

Per tale motivo si chiede al Sindaco ed alla Giunta Comunale di:

- Rendere noto al consiglio comunale i contenuti e le conclusioni degli ultimi incontri effettuati tra Istituzioni e Yara
- Quali soluzioni la Yara ha reso note per superare la crisi dell’area
- Quali sono le proposte dell’Amministrazione di Narni per fronteggiare una qualsiasi ipotesi di chiusura immediata dell’area
- convocare un consiglio straordinario aperto entro settembre per discutere esclusivamente del problema riguardante l’insediamento di Nera Montoro invitando tutte le associazioni di categoria coinvolte nella crisi;


Alfonso Morelli – Capogruppo PRC-SE

giovedì 21 agosto 2008

MERCATINO LIBRO USATO

MERCATINO LIBRO USATO
MEDIE E SUPERIORI
DAL 20 AGOSTO
dal lunedì al venerd
ìDALLE ORE 17:00 ALLE ORE 19:30
PUNTI DELLA COMPRAVENDITA
SEDE PRC TERNI Via Galvani 20
IMPIANTI SPORTIVI zona parco dei pini DI NARNI SCALO
Per info libri:

Terni 348-7138617 328-2318679

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martedì 19 agosto 2008

Gole del Nera

In riferimento alle dichiarazioni del Sindaco (leggi rassegna stampa del 13/08/2008 pag 2 - clicca)

In merito alla questione del futuro delle Gole del Nera e dell'utilizzo che vuole farne l'Amministrazione, vorrei precisare che nella mia interrogazione (vedi/clicca) non ho accusato nessuno ma ho semplicemente "chiesto" al Sindaco ed alla Giunta delle informazioni precise rispetto ai progetti in essere destinati alle Gole del Nera. Non ho dato giudizi sulle varie ipotesi di intervento ma ho chiesto semplicemente qual fosse la linea definitiva dell' amministrazione narnese per la valorizzazione e lo sviluppo economico-turistico dell'area e come si vogliono raggiungere determinati obiettivi soprattutto nel campo della compatibilità ambientale.
Credo che nel "chiedere" non si compia un "grossolano errore" ma si svolga appieno il proprio ruolo di consigliere comunale e credo inoltre che nessuno possa liquidare una legittima domanda semplicemente con un aggettivo che tende a squalificare la richiesta. Era invece necessario, da parte del Sindaco , rispondere alle domande proposte in maniera chiara e puntuale non solo sulla stampa ma anche in Consiglio e nei tempi previsti dallo Statuto Comunale. C'era necessità di
risposte precise e senza tentennamenti in quanto, a fronte delle ricerche che ho fatto, mi risulta che il 21 dicembre 2007 presso il Campidoglio, Roma Metropolitane ha sottoscritto con Metro C, il contraente generale della linea C del metrò di Roma, il consorzio Fastigi, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Breda e il consorzio Train un protocollo di intesa avente per oggetto la realizzazione di esperimenti nel corso dei quali saranno testate delle vetture del treno della nuova linea C della Metropolitana di Roma al fine di collaudare e validare in via definitiva le simulazioni della fase di progettazione. Le prove inizieranno tra il 15 ed il 20 Dicembre 2008 nella galleria ferroviaria di Recentino, sul tratto non più in esercizio del ramo soppresso della linea ferroviaria Orte-Falconara.
Informazioni che non sono illazioni o isterismi ideologici ma dati che ho raccolto consultando documenti delle società sopra citate.

È chiaro che dopo la pausa estiva si dovrà fare luce in merito al futuro dell'area perché è opportuno, a fronte di queste notizie, sapere con trasparenza qual è "la strada già tracciata" dal Comune perché ad oggi non è stata indicata in maniera né chiara né tantomeno partecipata.
Mi sarei aspettato, o meglio augurato, che il Sindaco si preparasse ad organizzare degli incontri con i cittadini, con le associazioni del luogo per la tutela del porto romano, con le associazioni turistiche, con le associazioni ambientaliste in modo da condividere le scelte strategiche per l'area.


Rimane comunque grave il fatto che dal 27 di dicembre 2007 ad oggi non si sia saputo sostanzialmente niente di tutto ciò e che piuttosto si sia proseguita la discussione in modo ambiguo lasciando intendere che è ancora tutto da definire e da decidere.

Alfonso Morelli - Capogruppo PRC-SE

SCARICA COMUNICATO STAMPA ROMA METROPOLITANE

lunedì 18 agosto 2008

Campeggio Nazionale Giovani Comunist*

Care compagne e cari compagni,

Anche quest'anno avrà luogo a Sapri, nella settimana dall'1 al 7 settembre, il campeggio nazionale dei/delle Giovani Comunisti/e.
Come sempre, esso costituisce per la nostra Organizzazione un'importante occasione di discussione e di confronto, sia al nostro interno, sia con tutti quei soggetti con cui in questi anni abbiamo intessuto relazioni e costruito iniziative e conflitti.
"Piantiamo le tende per cominciare un nuovo viaggio"; questo il titolo del campeggio 2008. Infatti, dopo la pesante sconfitta elettorale del 13 e 14 aprile de La Sinistra L'Arcobaleno, e quindi del Partito della Rifondazione Comunista, la salita al governo delle destre autoritarie e xenofobe e la contestuale fase di regressione sociale, economica e culturale che sta vivendo il Paese, il campeggio nazionale rappresenta un momento fondamentale di elaborazione di analisi, linguaggi e pratiche, e quindi di acquisizione di strumenti finalizzati alla costruzione dell'opposizione sociale a partire dall'autunno.
Potrete trovare il programma completo sul sito www.giovanicomunisti.it.
Come l'anno scorso, il luogo è il campeggio "Verde Azzurro", situato nel centro del Golfo di Policastro sulla SS 18 al Km 203.3, località Capitello, Sapri (SA).

Per arrivare:
- in auto: autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Le uscite sono: per chi arriva da nord, Padula Buonabitacolo, per chi invece arriva da sud, Lagonegro. Usciti dall'autostrada, per arrivare al villaggio seguite le indicazioni per Policastro.
- in treno: la stazione di riferimento è Sapri, a soli 8 Km dal villaggio.
Il costo per 6 notti è di:
- 100 euro, in tenda cena inclusa;
- 200 euro, in bungalow cena inclusa.
Il costo al giorno è di:
- 17 euro, in tenda cena inclusa;
- 34 euro, in bungalow cena inclusa.
E' di primaria importanza comunicare quanto prima le adesioni. Potete farlo o all'indirizzo e-mail gcterni@gmail.com oppure comunicarlo telefonicamente al portavoce provinciale al numero 3489628942 (marco).

martedì 12 agosto 2008

Angeli d'agosto

Michele De Palma - Liberazione

Il sole spaccava la testa due anni e un giorno addietro. I corvi delle cattive notizie arrivarono coi telefonini dei giornalisti. Fotografie, notizie sulla vita, domande a raffica senza avere nemmeno il tempo di capire. "Chi è Angelo Frammartino?" ripetevano. Aspirapolvere dei respiri e dei sospiri sono i giornalisti d'agosto con la penna asciutta dallo spettacolo della politica. Quando tutto deve tacere, il silenzio accostarsi con dolcezza al pianto che scivola, si è costretti a coprire la faccia e scacciare occhi di vetro e domande appuntite come frecce di metallo. Insinuazioni, possibili contraddizioni, provano e riprovano a raschiarti il cervello alla ricerca della notizia pelosa. Microfoni e taccuini chiedono solo conferma dello stereotipo: giovane comunista (quindi filo palestinese) a Gerusalemme per un progetto di cooperazione per bambini arabi ucciso da un ragazzo palestinese. La notizia c'è! Oggi non c'è più. Ma neanche nei giorni successivi al funerale e neanche poi dopo ancora nei resoconti sociologici esistono Angeli. Questa è la generazione nichilista scrivono. E lucignolo li cerca nella notte dei raccomandati tra vestiti firmati e grammi bianchi tirati. Una parte della realtà fugge dall'isola dei famosi. Strappa se stessa alla pelle tirata e lavorata durante tutto un inverno in palestra per mostrare armature di bronzo utili alla caccia della femmina nel safari di sabbia. Non sono tristi e sofferenti rivoluzionari ma visionari: "fare l'amore con la nonviolenza per partorire la pace dal grembo della società" scriveva Angelo. Innamorati del divertimento senza pentimento, che trasformano sabbia e scoglio in lenzuola per coprirsi al mattino presto. Non è una metafora. Non si può morire per essere visti.

lunedì 11 agosto 2008

NARNI - COMUNICATO STAMPA NASCITA GRUPPO GIOVANI COMUNISTI

“L’area “Rifondazione per la sinistra” vuole puntare sulle giovani generazioni. E vuole farlo anche in forma organizzata per valorizzare le potenzialità presenti sui territori e dare vita a iniziative e ad attività socio-culturali concrete”. Si costituisce così, anche a Narni, il gruppo dei giovani comunisti che va ad inserirsi in un’organizzazione diffusa in tutta Italia e che, solo a livello provinciale, conta più di centocinquanta iscritti tra ragazze e ragazzi.

A Narni, dice il coordinatore provinciale Marco Vulcano “tutto è nato dagli incontri organizzati in occasione del congresso di Rifondazione: lì alcuni ragazzi hanno manifestato l’interesse per la proposta politica della mozione 2 e ne hanno cominciato a condividere i presupposti”.

Una forma spontanea di coinvolgimento, quindi, fatta di partecipazione e progettualità, nata nel periodo congressuale “discutendo insieme sulle questioni principali che l’area “rifondazione per la sinistra” pone come priorità: la pratica dell’innovazione e della ricerca, lo svecchiamento dei linguaggi e della forma partito, la costruzione di spazi condivisi di democrazia e relazioni”. I ragazzi dei gc nascono quindi intorno ad un progetto politico vero e proprio e con la volontà di fare della trasformazione sociale la bussola del loro agire.

“Abbiamo già in mente una serie di iniziative in collaborazione con i Giovani comunisti di Terni per avvicinarci alla realtà scolastica e alle problematiche ad essa connesse, prima fra tutte l’organizzazione di un mercatino dei libri usati per contrastare il costo eccessivo dei testi scolastici. L’idea è quella di andare incontro all’economia delle famiglie, cercando di creare un meccanismo virtuoso di “baratto”, attraverso cui siano agevolati l’accesso allo studio e alla formazione. Così si attiva un sistema di compravendita a prezzi dimezzati e si favorisce il principio del risparmio e del riciclo, principio che dovrebbe valere su molti altri beni di consumo”.

Il meccanismo è semplicissimo: il “venditore” porta i libri e ottiene una ricevuta, appena arriva un acquirente che compra i libri il venditore viene ricontattato e gli viene data circa la metà del prezzo di vendita. Il mercatino è già attivo in questi giorni, i volontari dei gc stanno già raccogliendo i primi testi delle scuole medie e superiori di tutti gli istituti di Narni, Narni Scalo e Terni. Chiunque fosse interessato può contattare i seguenti numeri, per Terni: 3487138617 e 3282318679; per Narni: 3488998605 e 3470585161, scrivere a gcterni@gmail.com oppure visitare i siti www.altrasinistranarni.it o www.gcterni.it

Giovani Comunisti Narni

martedì 5 agosto 2008

Morti Bianche: Silos della morte

Dal libro "Morti Bianche" di Samanta Di Persio.


"Mio fratello Giuseppe mi manca tantissimo. Noi siamo cinque fratelli, lui era il più grande di tutti ed era nato il 14 settembre del 1958. Fra me e lui c’erano dieci anni di differenza, io sono nata il 15 settembre del 1968. Per 38 anni abbiamo festeggiato i nostri compleanni insieme, anche se non c’era la torta, è sempre stata come un’unica ricorrenza. Mio fratello ha iniziato a lavorare a quattordici anni. Faceva il meccanico e lo ha fatto fino a che non è partito per fare il militare. In questo periodo della sua giovinezza e della mia infanzia abbiamo perso nostra madre, morì di leucemia.Lui, in qualità di fratello maggiore, ancora una volta si era trovato a proteggere noi più piccoli. In particolar modo me, che ero l’unica femminuccia. Mio padre lavorava in una fabbrica, faceva i turni di notte per guadagnare di più. Nonostante il suo lavoro trovava sempre il modo di essere presente. E ora li ho persi entrambi, il papà è venuto a mancare nel 2005.Giuseppe si sposò nel 1981 con Fiorella, sono stati insieme e felici per venticinque anni. Il 18 ottobre 2006 hanno festeggiato le nozze d’argento: tanti regali, tantissime felicitazioni e per la prima volta nella vita, per il loro anniversario, si sono concessi una seconda luna di miele nella città degli innamorati: Venezia. Un breve viaggio che è rimasto solo un ricordo. Dopo neanche un mese, mio fratello non c’era più. Un vuoto immenso nel nostro cuore che non si può più riempire. Mio fratello lavorava con la ditta Manili da dieci mesi e ne era molto entusiasta perché lo stipendio veniva pagato regolarmente e si trovava bene sia con il datore che con i suoi colleghi. Prima ancora lavorava con una ditta che montava le gru.Lì ebbe due incidenti. Il primo mentre era sopra una gru: fu colpito da un fulmine, ma non riportò alcun trauma. Nel secondo, rimase schiacciato da un braccio dell’autocarro, ma anche lì se la cavò.Giuseppe aveva un carattere molto gioioso e parlava dei suoi incidenti come se fossero favole. Poi si convinse che non era più un ragazzino e cambiò lavoro. Iniziò con una ditta che si occupava di manutenzione di carro-ponti, ma alle prime avvisaglie di crisi economiche venne licenziato. Venne scelto lui poiché era l’unico a non avere figli.Ecco che arrivò il lavoro alla raffineria Manili, una ditta di Narni. Prima di essere operativo fece tutti i corsi obbligatori: formazione e sicurezza. Il 21 novembre incominciò una manutenzione presso l’oleificio Umbra Olii. Trascorse quattro giorni sopra quei silos senza che succedesse niente. Quel maledetto sabato di un anno e mezzo fa, uscì di casa salutando la moglie dicendo: “Sono sedici euro di trasferta che prendo in più nella busta paga”. Alle 12.55 l’esplosione. Mia cognata venne a sapere dell’incidente alle 17.30. Nessuno si era presentato a casa sua a dirle cosa fosse successo a Giuseppe, neanche i carabinieri del luogo che sapevano dell’accaduto. Lei incominciò il giro di telefonate, prima ai colleghi di mio fratello, ma non le rispondeva nessuno e poi alla fine quando l’unico collega sopravvissuto (ancora all’oscuro di tutto) le rispose, si spense il telefono. Allora Fiorella telefonò alla moglie del titolare. Anche lui era morto insieme a mio fratello e così le disse quello che era accaduto. Avevano perso la vita quattro uomini, quattro lavoratori: Maurizio Manili di 42 anni, Tullio Mottini di 46 anni, Vladimir Toder, un ragazzo albanese di 32 anni e mio fratello Giuseppe Coletti di 48 anni. Appresi della disgrazia alle 23. Mi cadde il mondo addosso, lì, in quel momento. Mi feci coraggio solo perché ho un bimbo di 11 anni.Il corpo di mio fratello era l’unico che si riconosceva e fu ritrovato subito insieme a quello di Manili. Quello del titolare era semicarbonizzato. Gli altri due corpi furono trovati completamente carbonizzati. Dai resti di qualche osso rinvenuto è stata fatta l’analisi del DNA. Solo il responso ha dato la prova che si trattasse degli altri lavoratori della ditta. Abbiamo aspettato gli esiti delle perizie e nel frattempo abbiamo visto e scoperto chi era veramente Giorgio Del Papa, il legale rappresentante della Umbra Olii: una persona senza scrupoli e sopratutto senza rispetto per gli altri. La sua era una tra le raffineria più grandi d’Europa, circa 50 dipendenti, dove al momento dell’incidente erano stipati almeno 500 mila litri di olio d’oliva. Dalle perizie abbiamo saputo la sua omissione: faceva uso di esano e dentro a quei silos non a norma lui faceva credere di fare un tipo di lavorazione mentre ne faceva un altro. È indagato per omicidio colposo plurimo aggravato per la violazione di norme sulla sicurezza. Sono convinta che avesse già condannato a morte mio fratello senza che lui avesse fatto niente a nessuno. Ma dopo un anno dalla commemorazione di questo incidente, lui ha inaugurato i suoi affari a Civitavecchia. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso, noi siamo aggrappati a un bagliore di speranza.In queste vicende i riflettori sono tutti puntati quando la notizia è fresca. Quando è cominciato il processo però non c’era tutto il clamore del 26 ottobre del 2006. Anche la politica usa parole di circostanza quando c’è la tragedia e poi tutto viene dimenticato.Ho letto un’intervista del consigliere regionale Aldo Tracchegiani che difendeva a spada tratta Giorgio Del Papa: “Ci sono oltre 40 dipendenti, le loro famiglie e un imprenditore che chiede di poter lavorare”. Come dire, non importa se l’impresa è insicura, l’importane è produrre, lavorare. Dopo aver letto ciò, mi è preso il mal di stomaco. Infine arriva la notizia che le famiglie delle vittime devono risarcire 35 milioni di euro a Giorgio Del Papa, per il danno causato alla sua azienda. Ecco, il suo danno è stimabile, ma lui ha un’idea della sofferenza di chi perde parte di se tragicamente? Le sue dichiarazioni o del suo avvocato ammazzano per la seconda volta Maurizio, Tullio, Vladimir e Giuseppe."Samanta Di Persio dal libro "Morti Bianche"

sabato 2 agosto 2008

Anche a Narni nasce Rifondazione per la Sinistra

Si è costituita anche a Narni all’interno del Partito della Rifondazione Comunista l’area politico-culturale “Rifondazione per la sinistra” formata dagli esponenti della mozione congressuale di Rifondazione Comunista guidata da Niki Vendola.
Obiettivo dell'area è quello di coniugare la storia di Rifondazione con la prospettiva di costruzione di una nuova sinistra, avviando da subito un'iniziativa politica a tutto campo con l'intento, in stretta coerenza con la nostra battaglia congressuale, di ricostruire la sinistra, rinnovarne la cultura e rilanciarne il ruolo di opposizione sociale e politica al governo delle destre che hanno stravinto prima che nelle urne, nella società.
Per la natura stessa dei suoi obiettivi, questa area non può essere ridotta solo a corrente interna al Prc.
“Intendiamo praticare da subito forme di collaborazione e dialogo con tutte le forze sociali e politiche intenzionate come noi a ricostruire la sinistra” fanno sapere i sostenitori dell’area. E poi proseguono “ questo obiettivo va perseguito in primo luogo rivolgendosi alla sinistra diffusa, alle forze organizzate sul territorio, come ai protagonisti delle lotte sociali e delle battaglie culturali. Dobbiamo generare nel paese un movimento unitario e plurale per la ricostruzione di una sinistra ampia e all’altezza dei problemi e delle contraddizioni del XXI secolo, a partire da un ripensamento radicale dei limiti, storici oltre che politici, della politica di sinistra del novecento”.



AREA POLITICO-CULTURALE
RIFONDAZIONE PER LA SINISTRA NARNI