giovedì 9 ottobre 2008

MOZIONE - misure di prevenzione alle infiltrazioni malavitose negli appalti pubblici e nell'economia locale

MOZIONE

Al Sindaco del Comune di Narni

Agli Assessori competenti

Al Presidente del Consiglio Comunale


Narni lì 09/10/2008


OGGETTO: misure di prevenzione alle infiltrazioni malavitose negli appalti pubblici e nell'economia locale


Le cronache degli ultimi mesi hanno dimostrato come l'Umbria non sia purtroppo immune ad infiltrazioni malavitose. Le attività di camorra e 'ndrangheta nel territorio umbro dimostrano l'ampiezza e la pervasività delle organizzazioni criminali e gli intrecci perversi tra attività illegali e iniziative economiche apparentemente legali. Un fenomeno di estrema gravità che non ha risparmiato purtroppo neanche i piccoli centri della nostra Regione.

Libera Umbria, ormai da cinque anni, sottolinea la presenza nella nostra regione della malavita organizzata. Alla criminale attività delle filiali di mafia, 'ndrangheta e camorra si può far risalire la maggior parte del narcotraffico in Umbria, del controllo dei subappalti nell'edilizia, ma anche di reati come il pizzo fino a pochi anni fa sconosciuti nel nostro territorio. Umbria come terreno da controllare ma anche su cui investire come hanno dimostrato i sequestri e le confische di beni operate dalla Antimafia.

Legambiente Umbria da anni continuava a dare l'allarme su tali fenomeni di infiltrazioni. Il rapporto sulle ecomafie evidenzia che la nostra regione, a dispetto della convinzione di molti, non è più immune da infiltrazioni di ecocriminalità organizzata, con i settori più permeabili e già permeati: il traffico dei rifiuti ed il ciclo del cemento.

CittadinanzAttiva, da sempre impegnata in battaglie contro la corruzione nella Pubblica Amministrazione, è promotrice di una legge dello Stato che estende agli imputati di tali delitti il sequestro preventivo dei beni già previsto per i reati di mafia.

Il territorio narnese è e sarà nei prossimi anni oggetto di numerose espansioni edilizie e di grandi insediamenti commerciali forse al di sopra delle proprie esigenze. La necessità di tali numerosi insediamenti, soprattutto commerciali per l'appunto, sembrano difficilmente concepibili con l'attuale popolazione ed il relativo reddito pro capite.

Per questo motivo è estremamente necessario che anche il Comune di Narni si attrezzi con tutti i mezzi a disposizione affinché:

- sia scongiurata ogni forma di infiltrazioni malavitosa nel territorio narnese e nelle attività pubbliche;

- si difendano tutte le attività economiche ed imprenditoriali sane presenti nel nostro comprensorio;

- si difenda il patrimonio economico pubblico.

Premesso ciò si chiede al Consiglio Comunale di approvare il seguente


ORDINE DEL GIORNO

Le cronache degli ultimi mesi hanno dimostrato come l'Umbria non sia purtroppo immune ad infiltrazioni malavitose. Le attività di camorra e 'ndrangheta nel territorio umbro dimostrano l'ampiezza e la pervasività delle organizzazioni criminali e gli intrecci perversi tra attività illegali e iniziative economiche apparentemente legali. Un fenomeno di estrema gravità che non ha risparmiato purtroppo neanche i piccoli centri della nostra Regione.

Per tali considerazioni si impegnano il Sindaco e la Giunta del comune di Narni:

- di istituire una commissione di inchiesta per verificare nel proprio ente lo stato dei presìdi contro l'illegalità e l'affarismo con particolare attenzione:

o allo stato effettivo del sistema dei controlli interni, se lo stesso risponda a reali criteri di effettività e non sia diventato, invece, un fatto rituale, gestito con logiche consociative ed autoreferenziali;

o all'efficacia dei controlli effettuati dal Consiglio sull'attività dell' Esecutivo;

o alla effettiva distinzione tra politica e dirigenza, con la realizzazione del principio di responsabilità della seconda e non l'instaurarsi di logiche consociative che sono l'anticamera dell'affarismo e dell'illegalità;

o allo stato degli istituti di democrazia partecipativa attivati dall'amministrazione.

- di inserire nel regolamento per le attività contrattuali del Comune di Narni l'obbligo di richiedere l'informativa prefettizia per le società che intendono investire nel territorio narnese, in collaborazione o in partenariato con il comune di narni

- di rendere nota al consiglio comunale l'informativa prefettizia per quelle società che intendono investire nel territorio narnese.

Alfonso Morelli – Capogruppo PRC-SE

2 commenti:

Alfonso Morelli ha detto...

Informativa prefettizia antimafia: tale documento è emesso nei confronti di imprese e fa sì che non siano valutabili esclusivamente fatti aventi rilevanza penale o misure di prevenzione a carico del soggetto interessato. Rappresenta una tipica misura cautelare di polizia, preventiva e interdittiva, che si inserisce nel sistema prevenzionistico patrimoniale e si aggiunge alle misure di prevenzione antimafia di natura giurisdizionale. Le informative prefettizie in materia di lotta antimafia, possono essere fondate su fatti e vicende aventi valore sintomatico e indiziario e mirano alla prevenzione di infiltrazioni mafiose e criminali nel tessuto economico imprenditoriale, anche a prescindere dal concreto accertamento in sede penale di reati. Il documento rilasciato dal Prefetto è un giudizio che, partendo dalla specificità degli eventi accertati ed evidenziati e passando per la valutazione della compromissione che gli stessi sono in grado di arrecare al bene tutelato dalle norme in esame (l’ordine pubblico economico), giunga logicamente a dimostrare il nesso tra quei fatti sintomatici e l’esistenza, od anche il mero pericolo, del temuto condizionamento o infiltrazione nell’impresa.

Anonimo ha detto...

su questo link

http://www.liberainformazione.org/news.php?newsid=4969

il primo dossier di Libera sull'umbria