In Italia stiamo assistendo ad una manovra economica che produrrà "macelleria sociale". Invece di mettere al primo punto della finanziaria la possibilità di colpire i grandi patrimoni, la rendita parassitaria, le transazioni finanziarie, gli evasori che avevano portato milioni di euro all’estero, il Governo ha deciso di scaricare 24 miliardi di euro sul lavoro dipendente, sui pensionati, sulla povertà, sulle fragilità sociali emergenti.
Contro questa manovra bisogna mobilitarsi, soprattutto a livello di governo locale, visto che i tagli ricadranno quasi esclusivamente su Comuni e Regioni. Anche sul la nostra Città. Narni, infatti, dallo studio Ifel, la Fondazione per la finanza locale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, è posizionata al 12 posto in Italia, in termini percentuali, come ente ache subirà i tagli maggiori dalla finanziaria, con un costo procapite della manovra pari a 296 euro.
Per questo chiediamo con urgenza un consiglio comunale aperto in cui si discutano seriamente e con responsabilità le conseguenze sul nostro territorio della manovra economica. È necessario capire perché siamo in questa condizione, bisogna capire come andare avanti, come difendere la qualità deli nostri servizi, come riorganizzare il futuro.
Siamo preoccupati anche perché le ultime vicende amministrative relative a commissioni e consigli andati deserti per mancanza di numero legale o comunque avviati con numeri di consiglieri minimi, danno l’immagine di una politica che non sa più parlare alla gente e non sa più capire la gente. Purtroppo questi ultimi momenti amministrativi mostrano il quadro desolante di una politica incapace di gestire qualsiasi evento, tanto più di fronte ad una manovra devastante che condizionerà il futuro del nostro territorio.
Oggi però potremmo usare l’occasione drammatica della crisi economica e sociale per provare a recuperare un rapporto di verità con la città, con le sue sofferenze e le sue aspettative. Non possiamo rimandare.
Sinistra Ecologia Libertà - Circolo di Narni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento