Viaggio 2 – Itieli S.Urbano AltrocantoNei giorni scorsi si è svolta la seconda visita della nostra iniziativa "Camminando Domandando"
nelle frazioni di Itieli, S.Urbano ed Altrocanto.
Quando si visitano queste frazioni, così come quelle già percorse nella prima occasione di
Camminando Domandando, si percepisce molto bene l'estensione del Comune di Narni e l’ogettiva
difficoltà di gestione di un territorio così vasto e pieno di piccoli quanto importanti centri abitati.
Centri molto spesso indipendenti e in parte slegati da un senso generale di appartenenza alla
comunità più vasta che è quella narnese.
Quando si giunge in questi luoghi si ha una strana quanto positiva sensazione.
La tranquillità, l'aria buona e fresca, il silenzio interrotto dai suoni tipici della natura, sembrano
trasportarci in località turistiche di montagna, quelle località che si raggiungono proprio per trovare
una serenità che nei luoghi frenetici delle città non si trovano più.
È onesto ammettere che visitando le frazioni di Itieli, Altrocanto e S.Urbano si percepisce in
generale un buono stato di cura e ben visibili sono i recenti interventi, sia pubblici che privati, di
riqualificazione.
Ad Itieli, la frazione dove abbiamo principalmente sostato, a detta dei cittadini che abbiamo
incontrato e con cui abbiamo scambiato delle opinioni, la sensazione è quella di luoghi che,
nonostante le scarse risorse economiche pubbliche a disposizione, comunque molte aree sono state
migliorate nel tempo con importanti interventi di riqualificazione.
L’elemento di maggiore criticità, che ritorna anche nella visita di Guadamello e S.Vito, è una certa
lontananza con gli organi istituzionali della città. Si manifesta in sostanza la mancanza di una figura
di congiunzione tra la frazione ed il centro amministrativo. La dislocazione geografica ma forse
anche una scarsa attenzione alle frazioni rendono questi luoghi “isole” a volte felici e a volte no,
fuori da una rete che dovrebbe essere cordinata dall’amministrazione stessa.
Per questo motivo a nostro avviso quello che va rilanciato nel nostro territorio è la volontà politica
unire i nostri territori, stabilendo forme di comunicazione e sinergia strutturali, per favorire sia
l’autenticità delle frazioni sia la sovraintendenza del Comune.
Due proposte. Intanto una rivisitazione delle assemblee territoriali, ripensate nella
composizione e nelle funzionalità, poi i consigli comunali itineranti per garantire l’accesso
e la partecipazione di tutti all’assise democratico.
Infine semplici osservazioni ci vengono poste che pensiamo risolvibili in poco tempo e senza
particolare impegno:
− la possibilità di ristrutturare il torrino d'ingresso alla piazza: ci sono i materiali e le persone
che con il volontariato posso sistemare l'immobile, tra l'altro attualmente pericolante, è
necessaria solamente l'autorizzazione del comune
− istallazione di alcuni dossi nelle vicinanze del centro civico: ci sono diversi bambini che
giocano negli spazi del circolo, i dossi servirebbero a far rantellare le auto che passano nella
strada confinante il circolo stesso
Ad Altrocanto e S.Urbano, a causa del poco tempo a disposizione, abbiamo effettuato un veloce
sopralluogo. Nonostante il poco tempo anche in questo caso ci è stato segnalato la necessità di avere
un confronto più continuativo con i rappresentanti dell'amministrazione comunale. In particolare ci
è stato segnalato:
− la pensilina della fermata dei mezzi pubblici di Altrocanto che necessita di una sostituzione;
− un intervento di messa in sicurezza della frana che interessa la strada principale di s.urbano e
che invade metà carreggiata e che con il tempo sembra lentamente ingrandirsi.
Nostra cura sarà far presente all'amministrazione comunale le nostre note affinchè vengano
ascoltate ed affrontate in breve tempo.