venerdì 26 settembre 2008
RIFONDAZIONE PER LA SINISTRA
Per info e prenotazioni:
339/4903203 Roberta
328/6968567 Emiliano
3292506711 Alfonso
Oppure scrivi:
roberta.caffarelli@gmail.com
emiliano.listanti@gmail.com
Leggi, Inoltra, Diffondi, Organizza!!!!!!!!!!!!!
Sabato 27 settembre dalle ore 10 alle 18 a Roma si terrà la prima assemblea nazionale di Rifondazione per la Sinistra: “Le belle bandiere”.
Conclude Nichi Vendola ore 20
Arena per bambine e bambini ore 21.30
Etruria Criminale Banda in concerto
Leggi il documento politico Le belle bandiere - Formato: application/msword
Scarica la locandina locandina - Formato: application/pdf
Come arrivare all’assemblea Come arrivare - Formato: application/msword
maggiori info www.nichivendola.it
giovedì 25 settembre 2008
MOZIONE - Iniziativa a sostegno delle donazioni di sangue
AL SINDACO DEL COMUNE DI NARNI
ALLA GIUNTA DEL COMUNE DI NARNI
A TUTTI I CONSIGLIERI DEL COMUNE DI NARNI
OGGETTO: Iniziativa a sostegno delle donazioni di sangue
Si ricordano le semplici ma efficaci affermazioni della associazione AVIS
Donare il sangue è un gesto di solidarietà... Significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa
Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita Indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. Anche tu. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità
Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli... rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona si vuole portare all’attenzione del consiglio e della cittadinanza l’attenzione su questo gesto di estrema importanza per la salvezza di numerose vite umane nonché di grande generosità.
Secondo i dati forniti dall’Avis regionale, il primo semestre 2008 ha registrato un +3% rispetto al 2007, contro un 5% richiesto dal Piano di autosufficienza nazionale e un +10% delle domande. In particolare, c’è stato un saldo negativo nel mese di giugno rispetto a maggio. In questo quadro risulta che nei primi sei mesi la più attiva sia stata l’Azienda numero 4 di Terni, con un incremento del 7,11% rispetto al 2007, mentre il Perugino è cresciuto solo del 4,76%. Tra gennaio e giugno le Aziende sanitarie hanno inoltrato 46mila richieste, ma l’Avis, attraverso la raccolta periodica, è riuscita a soddisfarne soltanto 39mila.
Narni da sempre rappresenta un punto di raccolta importante a livello regionale, ma chiaramente affinché la sensibilizzazione rimanga costante nel tempo e affinché il ricambio generazionale sia garantito per mantenere alto il numero dei donatori, è necessario che il Comune si attivi per una opportuna opera di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’importanza della donazione di sangue.
Per tale motivo si chiede al Consiglio Comunale approvare il seguente
ORDINE DEL GIORNO
Narni da sempre rappresenta un punto di raccolta sangue estremamente importante a livello regionale, ma chiaramente affinché la sensibilizzazione rimanga costante nel tempo e affinché il ricambio generazionale sia garantito per mantenere alto il numero dei donatori, è necessario che il Comune si attivi per una opportuna opera di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’importanza della donazione di sangue.
Per tale motivo il Sindaco, la Giunta e i colleghi Consiglieri, nella speranza di trasmettere alla cittadinanza e soprattutto alle nuove generazioni un gesto concreto di solidarietà, si impegnano ad istituire un giorno nell’arco dell’anno in cui una rappresentanza comunale, con Sindaco in testa, si recherà al centro di raccolta ed effettui la donazione del sangue.
A tale iniziativa seguirà altresì un’opera di informazione e sensibilizzazione sul tema in oggetto che coinvolga soprattutto le generazioni più giovani.
Alfonso Morelli – Capogruppo PRC-SE
mercoledì 24 settembre 2008
NARNI FUTURA
presentano
Narni futura: nuovi stili di vita
e pratica della nonviolenza
Ciclo di incontri teorico pratici,
per un percorso di conoscenza e partecipazione
26 settembre – 12 dicembre 2008
Narni, Via Mazzini 27 ore 18.00
Calendario degli incontri
ENERGIA E CONSUMI DOMESTICI
Spazio di conoscenza: 26 settembre 2008
Relatore: Karl-Ludwig Schibel
Laboratorio delle idee: 3 ottobre 2008
Come le grandi questioni energetiche sono connesse ai comportamenti quotidiani dei cittadini. Il rapporto tra i cambiamenti climatici e le scelte energetiche, i modi di risparmiare energia nelle proprie abitazioni; quali sono le fonti energetiche alternative e quali gli impianti più avanzati per la produzione e il risparmio.
OBIETTIVO RIFIUTI ZERO
Spazio di conoscenza: 10 ottobre 2008
Relatore: Massimo De Maio
Laboratorio delle idee: 17 ottobre 2008
Conoscere le problematiche legate ai rifiuti ma anche sapere in quanti modi si può contribuire quotidianamente alla loro riduzione. Realizzazione, utilizzo e o diffusione di shoppers in stoffa per gli acquisti.
MEDIA E SCELTE CONSAPEVOLI
Spazio di conoscenza: 24 ottobre 2008
Relatore: Fabrizio Fornari
Laboratorio delle idee: 31 ottobre 2008
Analisi e comprensione dei meccanismi di creazione del consenso non solo in ambito commerciale ma anche culturale e politico. La conoscenza permette di sviluppare un approccio critico che sottragga il cittadini dalla logica comportamenti massificanti.
MOBILITIAMOCI: trasporto pubblico e privato
Spazio di conoscenza: 7 novembre 2008
Relatore: Mariano Sartore
Laboratorio delle idee: 14 novembre 2008
Promuovere sistemi di mobilità alternativa nelle pratiche quotidiane per ridurre l'impatto ambientale proprio del trasporto privato. Migliorare la vivibilità urbana e rafforzare le relazioni sociali; utilizzare gli spostamenti per recuperare la fisicità e diminuire lo stress.
CONSUMO RESPONSABILE: dal boicottaggio al consumo equo e solidale
Spazio di conoscenza: 21 novembre 2008
Relatore: Francesco Gesualdi
Laboratorio delle idee: 28 novembre 2008
Ridurre i consumi e selezionare i prodotti sulla base della qualità, sociale e ambientale, ponendo l'attenzione sulle modalità delle produzioni, contrastando gli sfruttamenti dei lavoratori e del territorio.
QUALE ALIMENTAZIONE?
Spazio di conoscenza: 5 dicembre 2008
Relatore: Cinzia Scaffidi
Laboratorio delle idee: 12 dicembre 2008
Come modificare il rapporto tra i consumatori e il sistema di produzione e distribuzione; come aumentare la consapevolezza nelle scelte dell'acquisto e sulla qualità dei prodotti nel rispetto della biodiversità e della salubrità. La promozione delle filiere corte, i gruppi di acquisto solidale e l'autoproduzione.
Al termine del ciclo di incontri è prevista la realizzazione di una guida come strumento di diffusione di buone pratiche per l'intera cittadinanza narnese.
....
--
IL CIRCOLO LEGAMBIENTE DI NARNI
CONTATTI:
Via A.Saffi 41, 05035 Narni (TR)
tel. 3498347382
VISITA IL SITO DI LEGAMBIENTE NARNI
venerdì 19 settembre 2008
MOZIONE - Servizio di gestione e raccolta rifiuti
Al Sindaco del Comune di Narni
Agli Assessori competenti
Al Presidente del Consiglio del Comune di Narni
Narni, lì 19/09/08
OGGETTO: Servizio di gestione e raccolta rifiuti
Un efficiente servizio di raccolta differenziata è non solo un obbligo di legge ma anche un indicatore del grado di civismo di una comunità ed un servizio fondamentale per affermare nel territorio un modello concreto di sviluppo sostenibile. Per questo motivo il corretto funzionamento della gestione dei rifiuti deve essere assolutamente una priorità per la Giunta comunale.
Purtroppo le ultime vicende amministrative, organizzative e politiche legate alla municipalizzata che gestisce il servizio, non stanno di certo migliorando la situazione:
- la percentuale di raccolta differenziata non cresce
- enormi problemi legati all’aumento della tariffa non sono altro che causa di malumori nei cittadini oltre che motivo di sfiducia nei confronti del servizio
- la situazione contrattuale dei lavoratori asit non ancora risolta tiene in sospeso la condizione economica di molti lavoratori oltre ad inficiare chiaramente il corretto svolgimento del servizio di raccolta.
Preso atto che l’organizzazione della gestione dei rifiuti è una delle attività pubbliche più complicate da organizzare soprattutto per un comune, come quello narnese, molto esteso e con bassa densità di popolazione;
preso atto inoltre che a livello regionale sono state prese delle decisioni che non hanno di certo agevolato e premiato le amministrazioni, come quella di Narni, che hanno adottato e sviluppato per primi un sistema di raccolta differenziata,
è necessario che si faccia chiarezza pubblicamente.
La situazione economica della municipalizzata è critica e di fatto errori amministrativi e di gestione stanno ricadendo sia sul servizio, e quindi sui cittadini, che sui lavoratori dell’azienda stessa, compromettendo di fatto un servizio che nei primi anni di attività aveva riscontrato buoni risultati.
Non si può inoltre negare che tale situazione è frutto anche delle solite logiche di equilibrio di potere tra forze politiche, logiche deleterie per la credibilità della politica stessa e che ingessano ogni possibile forma di rinnovamento delle strutture pubbliche.
Per tali motivazioni si chiede al Consiglio Comunale di approvare il seguente
ORDINE DEL GIORNO
A seguito delle molteplici problematiche incontrate, sia di carattere organizzativo che amministrativo nella gestione del servizio di raccolta differenziata, certi dell’importanza che questa deve avere nella gestione della vita cittadina e certi che il servizio vada potenziato per raggiungere gli obiettivi che lo stesso Consiglio aveva confermato nel 40% di differenziata entro la fine del 2008, il Consiglio Comunale impegna il Presidente dell’Assemblea cittadina ad indire un Consiglio Comunale aperto per affrontare i seguenti temi:
- costi del servizio di raccolta differenziata non limitativamente a quelli riferiti al trasporto e allo smaltimento
- cause dell’aumento della tariffa e dei relativi errori nel calcolo della stessa
- prospettive future in vista della formazione della multiutility
- situazione attuale e prospettive contrattuali dei lavoratori asit.
A tale Consiglio dovranno essere invitate a partecipare e ad intervenire le associazioni cittadine, le associazioni di categoria, i sindacati.
Alfonso Morelli – Capogruppo PRC-SE
domenica 7 settembre 2008
PROGRAMMA FESTA PROVINCIALE G.C. - NARNI SCALO (TR) 12-13-14 SETTEMBRE 2008
GIOVANI COMUNISTI TERNI
NARNI SCALO (TR) - PALAVIS (Parco dei Pini)
PROGRAMMA POLITICO
VENERDì 12 SETTEMBRE Ore 18.00
POLITICHE GIOVANILI E TERRITORIO
Incontro con
Ass. Regionale Politiche Giovanili Damiano Stufara
Ass. Comune di Narni Politiche Giovanili Francesco de Rebotti
Portavoce Provincia Terni G.C. Marco Vulcano
Associazione PIXEL - Marco Carniani
Introduce e Coordina Alfonso Morelli Capogruppo PRC-SE Narni
SABATO 13 SETTEMBRE Ore 18.00
VECCHI E NUOVI FASCISMI
Proiezione di NAZIROCK
(L'estrema destra vista dall'interno: la sua musica, i capi, le alleanze, i rituali. NAZIROCK racconta questo passaggio politico, usando come filo conduttore le band che infarciscono di testi fascisti la loro musica skin, oi, white power e punkadestra.)
Tavola rotonda a commento del film con
Carla Mariani - Curatrice del libro "Fischia il Vento" - ricostruzione storica lotte partigiane nel territorio narnese
Ivo Germani - Partigiano Narnese
DOMENICA 14 SETTEMBRE Ore 22.00
Incontro con
GENNARO MIGLIORE
PROGRAMMA MUSICALE
VENERDì 12 SETTEMBRE ore 21.00
CRUBENTA
LIZARD
LACCATI e SFONATI
QUAZAR
SABATO 13 SETTEMBRE ore 21.00
ERIMNYES
ALBA DI NUOVO
MATRIOSKA
DJ SET - ANDREA ZANNINI
DOMENICA 14 SETTEMBRE ore 16.00
ore 21.00
LIEDER
REGGAE FISTOLS
DJ SET - LOU PLAZA
Civiltà Laica - Arciragazzi Narni - Emergency - Arci il Parco - Legambiente Narni - Narni per la Pace -
Arci Gay e Lesbiche - Freelife - Il Pettirosso
e altre ancora...
martedì 2 settembre 2008
MOZIONE - Imbrocchiamo l’acqua! W l'acqua del Sindaco
MOZIONE
Al Sindaco del Comune di Narni
Alla Giunta del Comune di Narni
Al Presidente del Consiglio del Comune di Narni
Narni, lì 02/09/08
OGGETTO: Imbrocchiamo l’acqua! Meno danni all’ambiente con un considerevole risparmio economico… W L’ACQUA DEL SINDACO
Prendiamo la realtà narnese.
0,30 centesimi di euro il costo medio di una bottiglia acqua. Mediamente consumiamo, pro capite, una bottiglia di acqua al giorno. Ciò significa che in un anno per una famiglia di tre persone il costo annuo per l’approvvigionamento, solamente di acqua minerale, è di 328,5 euro. A tutto ciò va aggiunto il costo di smaltimento della plastica. Considerando
È verosimile ipotizzare quindi per una famiglia di tre persone, considerando anche ulteriori costi accessori oltre ai precedenti quale il trasporto, un costo di circa 400 euro annui legati al ciclo dell’approvvigionamento di acqua minerale imbottigliata in contenitori di plastica.
Troppo spesso si pensa che la migliore acqua che si possa bere è quella in bottiglia solo perché non viene dal rubinetto delle nostre case.
È necessario sfatare questa legenda perché l’incremento esponenziale del consumo di acqua minerale degli ultimi anni, ha creato e continua a creare degli impatti estremamente negativi in termini ambientali, di gestione delle risorse idriche, di gestione dei rifiuti ed anche in termini economici in quanto, tale consumo, incide subdolamente in maniera consistente nell’economia delle famiglie.
CONSIDERAZIONI DI CARATTERE SANITARIO
Prima di tutto bisogna essere consapevoli del fatto che se vogliamo bere acqua pura ci dobbiamo porre, come cittadini o come amministratori, maggiori sforzi per proteggere fiumi, laghi e falde acquifere per far sì che le acque siano sin dall’origine il più possibile pure e che arrivino sicure ai nostri rubinetti.
È necessario altresì sfatare la credenza per cui l’acqua minerale in bottiglia sia più pura e più sicura dell’acqua potabile dei nostri acquedotti. Tutto ciò perché il legislatore non considera l’acqua minerale acqua potabile ma acqua terapeutica in ragione di particolari caratteristiche chimico-fisiche che ne suggeriscono un uso per fini specifici. Anche se dalla fine del 2004 il Ministero della Sanità dichiara fuori legge tutte quelle acque minerali che superino i limiti di quantità delle sostanze nocive previste per l’acqua potabile comune(i limiti dell’acqua comune erano decisamente più alti rispetto a quelli dell’acqua minerale), si deve precisare che l’avvelenamento cronico, dovuto ad esposizione a lungo termine di arsenico attraverso le acque potabili, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, causa cancro alla pelle, ai polmoni, alla vescica ed ai reni; mentre il manganese oltre la misura consentita, potrebbe incrementare la suscettibilità a infezioni polmonari. E si deve ricordare inoltre che a fine 2003, dopo una serie di inchieste accertanti inquinamenti per numerosi fonti da idrocarburi al benzene in quantità 10 volte superiore alla media, Sirchia varò in piene festività natalizie(29 dicembre 2003) un decreto che innalzava la soglia di tolleranza per molti degli inquinanti trovati nelle minerali facendo rientrare molte industrie dell’acqua imbottigliata nella legalità. Il decreto consentiva inoltre, sempre per far rientrare nei limiti di legge le minerali con eccesso di arsenico o manganese, di abbassarne le quantità tramite un trattamento di ozonizzazione, ossia tramite l’uso di ozono. Un procedimento tuttora consentito che potrebbe dar luogo a sostanze indesiderate, più pericolose di quelle che si intende limitare (i bromati, una di queste sostanze, sono fortemente cancerogeni).
In sintesi, per molti anni sono state commercializzate acque derivanti da fonti contaminate da sostanze pericolose che oggi possono essere imbottigliate e vendute ugualmente grazie a pesanti trattamenti chimici che le fanno rientrare nella legalità.
CONSIDERAZIONI DI CARATTERE ECONOMICO AMBIENTALE
In Italia, al 2006, erano attive 189 fonti e 304 marche di acque minerali che hanno imbottigliato 12 miliardi di litri di acqua in grado di generare un volume di affari di 2,2 milioni di euro. Tali volumi riguardano esclusivamente le industrie del settore dal momento che ancora oggi sfruttano canoni di concessioni da versare alle regioni molto bassi se non addirittura nulli. Dove esistono le tariffe queste variano tra 0,0003 euro per litro e i 0,003 euro per litro. In Umbria siamo a 0.5 euro/mc (0.0005 euro per litro) ovvero meno del costo della colla per le etichette delle bottiglie. Un tale canone non garantisce nemmeno il costo di smaltimento delle bottiglie di plastica (altra cosa sarebbe se fossero imbottigliate con le bottiglie di vetro).
Gli introiti derivanti dalle diverse aziende imbottigliatrici che operano nella regione sono di circa 1.4 milioni euro, pari allo 0.6% del volume di affari derivante dalla vendita delle acque minerali (250 milioni di euro considerando un costo medio a litro di 30 centesimi di euro). Tutto questo anche se le acque sotterranee sono patrimonio collettivo in quanto fanno parte del demanio pubblico.
Di fatto l’acqua in bottiglia fa concorrenza a un bene comune. Solo che le forze in campo sono impari: contro i 379 milioni di euro che l’industria spende per sostenere l’acqua in bottiglia, gli acquedotti non investono una lira per pubblicizzare il proprio servizio
Vanno inoltre considerati i costi spesi per lo smaltimento delle numerose bottiglie di plastica derivate dal consumo di acque minerali e che sfuggono alla raccolta differenziata, costi che, come precedentemente indicato, vanno ad incidere esclusivamente sulla collettività.
È chiaro che tale situazione ha un impatto ambientale ed economico sulla popolazione estremamente pesante.
LA PROPOSTA
Ricordando che l’amministrazione comunale con uno specifico ordine del giorno si è impegnata ad una concreta politica di riduzione alla fonte dei rifiuti, e ricordando che il Comune di Narni ha aderito alla campagna azzeroaccadueo, si propone:
- introdurre in tutte le strutture pubbliche ed istituzionali, ad iniziare con particolare attenzione dal Consiglio Comunale, sistemi di distribuzione di acqua pubblica;
- introdurre in tutte le mense comunali il consumo di acqua pubblica abbandonando quello in bottiglie di plastica;
- proporre di istituire negli ATO ( Ambiti Territoriali Ottimali ) il "Consiglio dei cittadini", cioè ambiti di partecipazione attiva di cittadini designati da organizzazioni rappresentative della società civile, con effettivo potere di incisività sulla gestione del servizio idrico intergrato;
- avviare una serie di trattative con il settore della ristorazione affinché venga diffusa la pratica di servire acqua di rubinetto;
- incentivare l’adozione nelle abitazioni di tecnologie di riduzione dei consumi (es. riduttori di flusso o sistemi di filtraggio);
- introdurre norme funzionali al risparmio idrico, alla realizzazione di reti idriche duali, al riuso delle acque reflue per agricoltura ed industria;
- avviare una campagna informativa per incentivare il consumo di acqua pubblica e disincentivando quello in bottiglie di plastica;
- avviare una campagna informativa per formare nell’opinione pubblica una consapevolezza e una cultura dell’acqua come diritto e bene comune da tutelare e garantire;
- aderire, come amministrazione, alla campagna nazionale “imbrocchiamola” di Legambiente;
- mantenere la gestione pubblica dell'acqua ed impegnarsi alla ripubblicizzazione del servizio idrico anche a livello locale;
- sostenere e promuovere il rifinanziamento pubblico dei servizi idrici a livello locale e nazionale;
- attivare strumenti per facilitare la partecipazione e la mobilitazione sui territori dei cittadini alla gestione del servizio idrico integrato e la riduzione degli sprechi per un corretto uso della risorsa;
- nel campo della cooperazione internazionale, impegnarsi affinché venga garantito l'accesso all'acqua nel paesi del Sud del mondo attraverso Fondi di solidaríetà
Alfonso Morelli – Capogruppo PRC - SE