martedì 28 ottobre 2008

INTERPELLANZA - Viabilità Narni Centro Storico

Narni, lì 28/10/08
OGGETTO: Viabilità Narni Centro Storico
PREMESSA
Narni Centro, come tutte le città storiche di Italia ed in particolare dell’Umbria, ha la specificità
di essere una città di medie dimensioni ad elevato valore turistico il cui centro urbano è
caratterizzato da un numero limitato di residenti ma con una grande capacità di attrazione
quali turisti e studenti. Una struttura urbanistica ad alto pregio storico con strade strette e con
notevoli dislivelli che crea inevitabilmente per il centro storico una grave criticità in merito alla
viabilità locale aggravata dal fatto che, oltre ai residenti ed ai turisti, nella realtà narnese sono
presenti anche i servizi per il territorio, le attività commerciali e sociali. In sostanza l’obiettivo
di una corretta politica per centri storici deve essere quello di imporre vincoli che aiutino a
portare nel centro il maggior numero di persone in forma organizzata. E’ ormai chiaro che la
pressione esercitata dai veicoli, unita nella maggioranza dei casi ad un inefficace servizio di
trasporto pubblico, impedisce un corretto ed ordinato sviluppo socio-economico del centro
stesso. La soluzione dei problemi richiede interventi ed attività coordinate tra loro: non sono
necessari grandi investimenti piuttosto politiche attente accompagnate da precise normative
ben definite, che non prevedano deroghe e soprattutto fatte rispettare in maniera rigorosa.
Tali normative devono essere in grado di strutturare il centro storico attraverso la creazione di
Zone blu e ZTL capaci di organizzare spazi completamente riconquistati ai pedoni e di garantire
un posto auto per i residenti impedendo l’”invasione” da parte dei restanti veicoli. Infatti
bisogna aggiungere che un altro punto critico è rappresentato dal trasporto delle merci in
ambito urbano. Essendo le città, specialmente quelle d’arte, un centro commerciale naturale,
occorre che venga messa a punto anche una adeguata organizzazione per il rifornimento delle
merci. Fino ad oggi l’Amministrazione si è interessata al problema attraverso la
regolamentazione mediante finestre temporali, con conseguente contrazione degli orari di
accesso e permanenza dei veicoli commerciali. Questo ha prodotto la concentrazione in alcune
ore del giorno di tutta la movimentazione merci, sia in entrata che in uscita, con gravi
conseguenze sia in termini di traffico, di inquinamento e di sicurezza per i pedoni. Situazione
analoga, infine, si verifica nelle ore di ingresso ed uscita dalle scuole. Tali considerazioni
sembrerebbero coincidere per molti versi con la filosofia del piano attualmente in vigore, ma i
fatti smentiscono gli intenti dell’amministrazione e ad oggi la situazione sembra essere fuori
controllo. Nei prossimi giorni si dovrebbe finalmente convocare un’assemblea pubblica
ampiamente invocata dalla cittadinanza ma che ad oggi deve essere ancora indetta in maniera
ufficiale. E’ quindi fondamentale che l’Amministrazione lo faccia il prima possibile per discutere
definitivamente con cittadini ed associazioni di varia natura, tenendo fede così agli impegni
presi in termini di partecipazione, di come riorganizzare la viabilità del centro storico. Il tavolo
deve prevedere, però, anche la partecipazione di nuovi soggetti ad oggi mai convocati quali, ad
esempio, rappresentanti dell’ARPA, delle scuole, dei servizi sanitari e delle aziende dei trasporti
pubblici. Ma prima della necessaria revisione del piano viabilità del centro è opportuno, ed è
qui che si chiede al Sindaco ed agli Assessori competenti, riflettere a fondo sul perché il piano
in vigore sembra fallire e capire quali sono le cause che l’hanno fatto diventare inefficace
rispetto agli intenti iniziali per non reiterare eventuali errori. Per procedere a tale riflessione si
chiede quindi all’amministrazione: - gli orari di ingresso alla città sono stati fatti rispettare
sempre ed in maniera rigorosa? E con quale metodo? - La circolazione prevista dal piano
attuale è stata fatta rispettare? E con quale metodo? - i permessi ZTL erogati, di cui si chiede
l’esatto numero, sono compatibili con le intenzioni del piano? - I permessi ZTL erogati sono
coerenti con gli spazi a disposizione nel centro, sempre se esiste una stima, e rispondono alle
esigenze dei residenti? - Il servizio pubblico offre un servizio congruente alle intenzioni del
piano? - Poiché le statistiche indicano che il 30% del traffico è prodotto dalla ricerca del posto
auto, si ritiene che la segnaletica sia idonea? - Dato che i parcheggi hanno la capacità di
attrarre traffico, l’apertura alla sosta di piazza G.Marzio e del parcheggio degli Orti ai non
residenti, sta contribuendo al fallimento del piano? - di inserire all’ordine del giorno del primo
consiglio utile la discussione in merito alla viabilità del centro storico
Alfonso Morelli – Capogruppo PRC-SE

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