Al Sindaco del Comune di Narni
All’Assessore all’Industria
All’ Assessore alle Politiche Attive per il Lavoro
Al Presidente del Consiglio del Comune di Narni
Narni, lì 28/08/08
OGGETTO: Terni Industrie Chimiche
La crisi del Polo Chimico di Nera Montoro non può passare inosservata al Consiglio Comunale ed alla Comunità Narnese.
Non si può accettare il fatto che le notizie in merito alla vertenza in corso vengano diffuse solamente attraverso mezzo stampa e venga totalmente esclusa dalla discussione la rappresentanza cittadina.
Infatti è per dicembre di questo anno che è prevista la chiusura del sito produttivo e ad oggi nessuna comunicazione ufficiale, anche solamente sull’andamento degli eventi, da parte dell’Amministrazione Comunale in merito alla risoluzione della crisi del polo è stata rivolta ai lavoratori, ai cittadini ed alla rappresentanza democratica della Comunità Narnese.
Né tantomeno una qualsiasi ipotesi di futuro per il sito produttivo può essere presentata ai lavoratori ed alla cittadinanza senza un minimo di partecipazione e coinvolgimento degli stessi.
Il polo chimico di Nera Montoro rappresenta e dovrà rappresentare anche in futuro un importante insediamento produttivo, che non solo assicura lavoro, sia direttamente che indirettamente con l’indotto, a 300 persone, ma garantisce una professionalità altamente specializzata che storicamente da assicurazione di alta qualità dell’industria narnese e ne garantisce la competitività a livello internazionale.
Per tale motivo si chiede al Sindaco ed alla Giunta Comunale di:
- Rendere noto al consiglio comunale i contenuti e le conclusioni degli ultimi incontri effettuati tra Istituzioni e Yara
- Quali soluzioni la Yara ha reso note per superare la crisi dell’area
- Quali sono le proposte dell’Amministrazione di Narni per fronteggiare una qualsiasi ipotesi di chiusura immediata dell’area
- convocare un consiglio straordinario aperto entro settembre per discutere esclusivamente del problema riguardante l’insediamento di Nera Montoro invitando tutte le associazioni di categoria coinvolte nella crisi;
Alfonso Morelli – Capogruppo PRC-SE