venerdì 26 novembre 2010

Ancora sul fotovoltaico

Sulla vicenda deve essere chiaro un punto: anche noi vogliamo puntare sul fotovoltaico. ma vogliamo discutere di COME vogliamo puntarci. e le nostre proposte in merito presentate in Consiglio sono state chiare e vorremmo confrontiamoci su quelle.

Continuiamo a proporre la necessità di dotarci di un regolamento comunale che stabilisca criteri chiari per l'istallazione di pannelli fotovoltaici soprattutto su terreni agricoli come già stanno facendo, o hanno già fatto, altri comuni dell'Umbria Terni incluso.

Un regolamento quindi che garantisca quel metodo di lavoro basato sulla trasparenza, partecipazione e condivisione dei progetti adottato per risolvere la recente vicenda di Guadamello - S.Vito e che è riuscito a sintetizzare le esigenze di tutti i soggetti coinvolti nel caso.
tra l'altro questi principi sono stati già sanciti con l'approvazione in Consiglio Comunale di un nostro documento che prevedere un regolamento per l'istallazione eventuale di pale eoliche e non vediamo il perchè non si debba fare anche per il fotovoltaico.

riteniamo inoltre necessario l'approvazione di tale norma perchè può rappresentare anche una forma di tutela e garanzia per quei territori che non hanno la possibilità o la forza di costituirsi in comitati cittadini per far valere le proprie ragioni.

un'ultima precisazione sugli eventuali tempi di approvazione del regolamento. l'iter è lungo perchè lo si vuole rendere tale. se le forze politiche presenti in consiglio concordano la necessità di discutere tale argomento, al prossimo consiglio utile si potrebbe già trattare il documento.

Sinistra Ecologia Libertà - Circolo di Narni

venerdì 19 novembre 2010

Sulla Viabilità a Narni

In questi giorni si rianima in città la discussione sul problema della viabilità.
Problema annoso che coinvolge in maniera importante i due centri più grandi del Comune di Narni, lo scalo per le numerose urbanizzazioni lungo la via Tuderte ed il centro storico in quanto tale, ma che vede situazioni critiche sparse per l’intero territorio come ad esempio il pericoloso incrocio di Ponte San Lorenzo.


Riteniamo quindi urgente programmare la stesura di un piano della viabilità partecipato e condiviso per promuovere il recupero e rilancio dei luoghi di aggregazione sociale come piazze, strade, aree pedonali e per avere un centro storico, specialmente alla luce della realizzazione del passaggio pedonale Suffraggio-S.Agostino, che renda la città viva per i residenti ed accogliente per i turisti.
Ricordiamo, per l’ennesima volta, che il Consiglio Comunale ad inizio 2009 aveva impegnato la Giunta municipale ad affrontare il tema viabilità proponendo delle soluzioni condivise che sarebbero dovute emergere grazie ad assemblee cittadine da convocare non oltre il 15 aprile 2009. Non solo. La prima Commissione Consiliare doveva affrontare il tema della viabilità in specifiche sedute. Ma ad oggi non si è fatto nulla. Senza considera infine che il progetto “PIEDIBUS” per la promozione della mobilità alternativa nelle scuole è stato annunciato da oltre due anni ma non si è mai realizzato a differenza di molte realtà umbre, come Terni ed Amelia, che in breve tempo lo hanno seriamente concretizzato.
È troppo complicato confrontarsi pubblicamente su questi temi?

Sinistra Ecologia Libertà - Circolo di Narni

venerdì 12 novembre 2010

MOZIONE - Regolamento Comunale per l’istallazione di impianti fotovoltaici

MOZIONE

Al Sindaco del Comune di Narni
Agli Assessori Competenti
Al Presidente del Consiglio Comunale di Narni

OGGETTO: Regolamento Comunale per l’istallazione di impianti fotovoltaici

Narni, lì 12/11/2010

premesso che:

l’energia elettrica solare fotovoltaica è senz’altro da incentivare essendo una fonte rinnovabile e pulita;
la crescita del solare fotovoltaico sia una prospettiva di fondamentale importanza per ridisegnare il modello energetico in Italia e a livello mondiale;
i temi della qualità dell’aria, del risparmio energetico, del risparmio idrico, della conservazione del territorio agricolo e l’uso di energie alternative devono essere posti come prioritari dal nostro Comune in tutte le sue azioni;
benché la tecnologia fotovoltaica consenta di produrre energia “pulita”, utilizzando una fonte rinnovabile, non la si può considerare priva tout court di impatto sull’ambiente, in quanto occorre distinguere tra le diverse tipologie di impianto.
grazie agli incentivi statali si sta ultimamente fortemente diffondendo la collocazione di grandi impianti fotovoltaici a terra occupando grandi terreni sottraendoli all’agricoltura ed il cui impatto paesaggistico è senz’altro rilevante;

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

A redigere un Regolamento Comunale per l’istallazione di impianti fotovoltaici che:

· disciplini l’insediamento degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in modo da soddisfare la necessità di incentivare e spronare la realizzazione di nuovi impianti ed al contempo tutelare lo sviluppo economico e sociale dell’agricoltura senza alterare l’ecosistema territoriale ed il paesaggio;
· definisca i criteri e le procedure per attuare le eventuali misure di mitigazione paesaggistica degli impianti, delle misure compensative, delle modalità per il ripristino, con chiare clausole fideiussorie, dello stato dei luoghi a seguito della dismissione dell’impianto e del concorso alla valorizzazione ed alla riqualificazione paesaggistica e ambientale;
· che garantisca e accerti che i parchi fotovoltaici vengano accatastati nella categoria “D/1 – opifici”, e che destini una percentuale della relativa ICI entrante nelle casse comunali, alle frazioni ospitanti i parchi come misura compensativa.

Cons. Alfonso Morelli – Sinistra Ecologia Libertà

mercoledì 3 novembre 2010

Sul Fotovoltaico

Nel Comune di Narni si stanno istallando molti campi fotovoltaici ed infatti il nostro territorio si sta attestando tra i Comuni più virtuosi d’Italia in termini produzione di energia da fotovoltaico.

Questo processo di espansione, però, non è stato mai affrontato in maniera organica nella Commissione Comunale competente, come per esempio sta accadendo a Terni, né tantomeno in Consiglio e molti impianti si stanno realizzando in zone agricole, non ultimo l'impianto nei pressi del cimitero di San Vito e Guadamello, scatenando proteste di cittadini che senza alcun preavviso si vedono nascere impianti il cui impatto paesaggistico è senz’altro importante.

Noi riteniamo assolutamente positivo il crescente sviluppo del fotovoltaico, ma quello che ci domandiamo è se autorizzare l’occupazione di zone agricole è opportuno piuttosto che sfruttare superfici già urbanizzate da edifici civili o industriali.


Per dare quindi una risposta importante ai tanti comitati di cittadini che nel Comune di Narni hanno prodotto una vera e propria levata di scudi contro il rischio di veder deturpato per sempre il loro paesaggio, proponiamo l’elaborazione di un piano comunale che individua da subito le zone idonee per l’istallazione di parchi fotovoltaici. L’obiettivo è quello di concentrare i nuovi impianti fotovoltaici nelle aree produttive pianificate e nelle cave anziché nelle zone agricole, sfavorendo o comunque moderando la messa a terra degli impianti. Riteniamo importante incentivare principalmente la copertura per autoconsumo di serre agricole, facciate di edifici, pensiline e strutture per la protezione di parcheggi, aree di sosta e zone pedonali. Soluzioni che non comportano il consumo di suolo e si integrano con la vocazione agricola di determinate aree comunali. In questo modo l’energia diventa quindi centrale nel processo di riqualificazione di città, aree produttive, periferie e campagna urbanizzata, creando una sinergia tra crescita del settore energetico, valorizzazione del paesaggio e salvaguardia dei suoi caratteri identitari. In altri comuni queste misure sono già state adottate, facciamolo anche a Narni.